Le secrezioni nasali possono essere così acquose da farti gocciolare il naso. Allo stesso tempo puoi anche avere il naso chiuso e attacchi di starnuti. Non c'è da stupirsi se questa situazione ti innervosisce.

Ti stai chiedendo come sia possibile che il naso sia chiuso e che coli allo stesso tempo? In realtà le grandi quantità di muco (secrezioni nasali) non sono normalmente la causa del naso chiuso. In caso di reazione allergica, accade piuttosto che la mucosa nasale si infiammi e si gonfi, ad esempio in caso di allergia ai pollini o agli acari della polvere.

Prurito e starnuti sono altri sintomi tipici delle allergie che colpiscono il naso. Continua a leggere per scoprire perché la mucosa del tuo naso può reagire così violentemente quando respiri particelle in realtà innocue. Ti illustriamo anche come trattare i sintomi allergici del naso sia con metodi naturali che con medicamenti.

Il muco denso e giallo-verde può indicare un'infezione. In presenza di allergie stagionali o annuali, invece, le secrezioni nasali tendono a essere acquose e chiare. La produzione di queste secrezioni nasali è una parte importante della reazione allergica: viene innescata in modo mirato dal sistema immunitario per eliminare gli allergeni dal naso. Lo sapevi che il 95% delle secrezioni nasali è costituito da acqua?

Le reazioni allergiche si manifestano di solito in due fasi consecutive, in cui il naso cola e si chiude in misura variabile. Il naso che cola è soltanto uno dei numerosi sintomi che possono insorgere durante una reazione allergica:

La prima fase inizia pochi minuti dopo che hai respirato le minuscole particelle allergeniche, ad esempio pollini, acari della polvere o muffe, e dura circa due o tre ore. I sintomi tipici includono un'improvvisa secrezione nasale e attacchi di starnuti, oltre a congestione nasale.

La seconda fase della reazione allergica inizia dopo circa quattro-sei ore. Tuttavia può anche accadere di avere il naso chiuso per circa 24 ore. Sebbene questo sia il sintomo predominante in questa fase, il naso che cola e gli starnuti possono anche durare più a lungo.

Se oltre al naso chiuso o che cola hai anche la febbre, è più probabile che si tratti di un comune raffreddore causato da virus influenzali o COVID-19 e meno probabile che sia un'allergia. Oltre i 37,5 gradi Celsius, la temperatura corporea è elevata (=subfebbrile). Si parla di febbre quando la temperatura corporea aumenta fino a superare i 38 gradi Celsius. I medicamenti come l'ibuprofene e il paracetamolo possono dare sollievo in caso di dolore articolare e malessere, ma vanno usati con cautela.

Sì, le reazioni allergiche delle vie respiratorie possono favorire la comparsa di infiammazione ai seni paranasali (sinusite), nel corso della quale può comparire anche la febbre. Altri sintomi di sinusite allergica possono essere dolore o una sensazione di pressione (pulsante) nella regione della fronte o delle guance e persino mal di denti. Possono anche comparire alito cattivo e stanchezza.

I sintomi di un raffreddore causato da virus influenzali o dal COVID-19 di solito durano da una a due settimane e dovrebbero poi migliorare gradualmente da soli. Se ciò non accade oppure se i disturbi si manifestano ripetutamente in un determinato periodo dell'anno o in determinati luoghi, si dovrebbe pensare a un'allergia.

Le persone che soffrono di raffreddore allergico stagionale (ad esempio, allergia ai pollini di betulla o delle graminacee) di solito starnutiscono e si soffiano il naso per un periodo di tempo corrispondente alla concentrazione pollinica della rispettiva pianta. Le nostre previsioni della concentrazione pollinica ti consentono di ricevere una panoramica della situazione.

I pollini degli alberi, ad esempio, provocano secrezioni nasali in primavera. In estate i pollini delle graminacee si diffondono nell'aria per settimane. E i pollini di alcune erbe sono presenti nell'aria in autunno e talvolta fino alle prime gelate.

Anche il clima o il riscaldamento globale possono influenzare la stagione dei pollini: se il tempo è mite più a lungo, la concentrazione pollinica si prolunga. I sintomi dell'allergia, come starnuti e naso che cola, possono quindi manifestarsi per periodi di tempo sempre più lunghi.

Ma forse reagisci piuttosto agli allergeni che si trovano in ambienti chiusi, come gli acari della polvere, le muffe o i peli di animali? In questo caso i tuoi sintomi possono manifestarsi tutto l'anno e influenzare l'umore, la concentrazione e il sonno. Al mattino ti svegli con il naso chiuso o che cola, non ti senti riposato e hai meno resistenza nella vita quotidiana.

Poiché la/il tua/o allergologa/o vorrà sapere tutto sul tuo naso che cola e sugli altri disturbi, dovrai fornirne una descrizione più accurata possibile: hai soltanto secrezione nasale o manifesti altri sintomi? Forse starnutisci di continuo e hai prurito al naso, il che può provocare ulteriore stress. Prima dell'appuntamento, prendi nota di quando e dove si sono manifestati i disturbi. Riesci a riconoscere uno schema?

Gli occhi rossi, che prudono e lacrimano possono essere indicativi di congiuntivite allergica (infiammazione della congiuntiva). Questo disturbo, che si manifesta spesso in associazione a una rinite allergica , viene chiamato dai medici rinocongiuntivite allergica ed è considerato un altro segno di "sospetta allergia".

In caso di sospetta sinusite cronica (infiammazione cronica dei seni paranasali), la/lo specialista di solito dispone un esame diagnostico per immagini della testa (ad esempio una risonanza magnetica o una TAC). Inoltre, spesso viene utilizzato un endoscopio, ossia un tubo con una minuscola telecamera montata sull'estremità. Il medico utilizza questo strumento per guardare all'interno del tuo naso e verificare se vi sono altre ragioni per i tuoi problemi ai seni paranasali. Potresti ad es. avere dei polipi nasali: si tratta di piccole escrescenze molli di natura benigna, che possono tuttavia causare congestione nasale.

In caso di sospetta allergia, gli esami del sangue e i test cutanei possono aiutare a identificare il fattore scatenante o escludere un'allergia come causa dei disturbi. In caso di sospetta sinusite cronica (infiammazione cronica dei seni paranasali), la/lo specialista di solito dispone un esame diagnostico per immagini della testa (ad esempio una risonanza magnetica o una TAC). Inoltre, spesso viene utilizzato un endoscopio, ossia un tubo con una minuscola telecamera montata sull'estremità. Il medico utilizza questo strumento per guardare all'interno del tuo naso e verificare se vi sono altre ragioni per i tuoi problemi ai seni paranasali. Potresti ad es. avere dei polipi nasali: si tratta di piccole escrescenze molli di natura benigna, che possono tuttavia causare congestione nasale.

Dovresti evitare il più possibile l'esposizione all'allergene responsabile dell'allergia. Per alleviare i sintomi dell'allergia puoi inoltre utilizzare rimedi casalinghi come l'irrigazione nasale salina e, se necessario, medicamenti.

Spesso questi trattamenti non sono però sufficienti oppure sei stanco di dovere assumere continuamente medicamenti. In questo caso, il tuo medico può suggerirti un'immunoterapia allergene specifica. Si tratta dell'unica opzione terapeutica efficace nel lungo termine, in quanto affronta la causa dei tuoi disturbi allergici. Il sistema immunitario in questo modo viene allenato a tollerare di nuovo l'allergene affinché l'organismo non reagisca più in modo eccessivo.

• Se possibile, evita di toccarti il viso, soprattutto il naso e gli occhi, con le mani. In questo modo riduci il contatto dei pollini con le mucose e quindi anche i sintomi.
• Se soffri dei sintomi di raffreddore da fieno, cerca di rimanere in casa quando la concentrazione pollinica all'aperto è elevata. Le nostre previsioni della concentrazione pollinica possono indicarti come cambierà il carico pollinico nell'aria nel corso della giornata.
• In caso di concentrazione pollinica elevata tieni porte e finestre chiuse per evitare che i pollini entrino in casa.
• Se sei allergico, riduci al minimo il contatto con gli animali.
• Se gli acari della polvere provocano pizzicore al naso, pulisci regolarmente e accuratamente la tua abitazione. Utilizza un aspirapolvere dotato di filtro HEPA idoneo ai soggetti allergici e lava i copripiumini a 60 gradi ogni settimana. Per ridurre il contatto con gli acari e i loro prodotti di scarto, possono essere utili anche speciali coperture antiacaro per lenzuola e materassi. Chiedi al tuo medico una prescrizione: può darsi che i costi siano coperti dalla cassa malati. In molti casi, oggi persino gli hotel offrono biancheria da letto adatta ai soggetti allergici.

I comuni medicamenti con efficacia a breve termine per alleviare i disturbi allergici sono disponibili sotto forma di compresse, spray nasali o gocce. Esistono anche spray nasali decongestionanti e antinfiammatori.

I medicamenti che contengono antistaminici come principi attivi possono essere utili in caso di secrezioni nasali o pizzicore al naso, starnuti e prurito agli occhi. In misura minore, alleviano anche i disturbi causati dalla congestione nasale. I corticosteroidi (glucocorticoidi) possono invece aiutare in presenza di tutti i sintomi allergici a carico del naso, compresa la congestione nasale. Sono disponibili sotto forma di spray nasali³ e riducono l'infiammazione causata dalla reazione allergica. Considera comunque che può trascorrere un certo tempo prima che facciano effetto.

Altri medicamenti alleviano singoli sintomi in modo mirato:

• Medicamenti contro il naso chiuso: i decongestionanti, i cosiddetti "spray per il raffreddore", provocano vasocostrizione nasale e riducono il gonfiore delle mucose nasali infiammate. Ciò consente di liberare il naso chiuso. Sono disponibili in compresse, spray nasali e gocce e devono essere utilizzati solo per alcuni giorni e non in modo permanente: il rischio di assuefazione e conseguente sviluppo di dipendenza è elevato. Segui sempre le istruzioni per l'uso riportate nel foglietto illustrativo.

A seconda della gravità dei tuoi sintomi, i medicamenti da banco disponibili senza prescrizione possono essere utili in caso di naso che cola, chiuso o che prude. Qualora non siano sufficienti, il tuo medico può prescriverti un preparato con obbligo di prescrizione.

L'immunoterapia allergene specifica può essere utilizzata per trattare la rinite allergica e contribuire a ridurre significativamente i sintomi del raffreddore allergico e la necessità di ricorrere ad antistaminici e altri medicamenti contro le allergie. L'immunoterapia allergene specifica (anche denominata desensibilizzazione o iposensibilizzazione) allena il sistema immunitario a tollerare meglio allergeni come pollini, acari della polvere e peli di animali. È anche l'unica terapia che tratta la causa vera e propria dell'allergia.

L'immunoterapia allergene specifica prevede l'applicazione quotidiana di compresse o gocce (SLIT) sotto la lingua. In alternativa, esiste anche la possibilità di praticare iniezioni regolari (SCIT). Spesso puoi notare i primi successi già dopo pochi mesi. Per maggiori informazioni su questa opzione terapeutica, rivolgiti alla tua allergologa o al tuo allergologo.

Se hai il naso chiuso o che cola, puoi ricorrere subito ai seguenti consigli e rimedi casalinghi, che puoi tuttavia utilizzare anche come supporto o integrazione dei medicamenti che alleviano le allergie e per un comune raffreddore.

1. Soffiati il naso delicatamente prestando attenzione a non premere le narici tra loro. Può darsi che tu debba soffiarti il naso più volte fino a quando non lo senti davvero pulito. In questo modo eviterai di diffondere ulteriormente i virus o di irritare la pelle sensibile del naso.

2. Utilizza fazzoletti ipoallergenici e morbidi per soffiarti il naso: sono delicati per la pelle irritata.

3. Bevi molto. Le bevande calde contro il raffreddore possono facilitare la respirazione di chi è raffreddato.

4. I cerotti nasali possono essere utili se hai il naso chiuso e russi di notte. Applicati trasversalmente sul naso, allargano leggermente le vie nasali agevolando la respirazione.

5. Se hai il naso molto irritato, puoi applicare creme nutrienti e protettive. In questo modo aiuti la tua pelle quando è esposta a maggiori sollecitazioni.

6. Prova a fare delle irrigazioni nasali con soluzione salina o acqua di mare per liberare delicatamente il naso da muco e secrezioni. Le soluzioni saline altamente concentrate possono anche avere un leggero effetto decongestionante.

6. Prova uno spray nasale con soluzione salina: usato per tempo, potrebbe aiutarti a ridurre la dose del tuo spray nasale contenente principi attivi contro le allergie.

7. Alcune persone trovano piacevole inalare oli essenziali, come ad es. olio di eucalipto, timo, menta piperita o tea tree per i sintomi dell'allergia. Possono anche aiutare a dormire meglio.

Sia il naso che cola che il naso chiuso possono essere sintomi di un'allergia. Come il prurito al naso e gli starnuti, fanno parte dei sintomi del raffreddore allergico. Sintomi simili si manifestano spesso in caso di comune raffreddore, quando si trascorre del tempo all'aperto a basse temperature oppure in presenza di un'infezione dei seni paranasali: questi sintomi sono tuttavia soltanto temporanei. Il tuo medico può stabilire la causa che sta alla base dei tuoi disturbi legati al raffreddore. Evitando l'esposizione agli allergeni e con l'aiuto di rimedi casalinghi o di medicamenti sintomatici, puoi ottenere un sollievo a breve termine. L'immunoterapia allergene specifica è un'opzione di trattamento concepita per un miglioramento a lungo termine, se vuoi affrontare la causa che sta alla base dei tuoi sintomi.