Bella domanda. Forse perché alcuni insetti non proprio simpatici (tafani, pulci, pidocchi, cimici dei letti, pappataci e zanzare) si nutrono di sangue umano fresco? E quindi mordono, o pungono. Gli acari della polvere , della famiglia degli aracnidi, invece, si nutrono di frammenti di pelle morta che perdi ogni giorno. Anche le muffe sono un’importante fonte di nutrimento per gli acari della polvere.

Gli acari non potrebbero morderti nemmeno se volessero. Al microscopio sembrano mostri di un film dell’orrore. Ma se hai il coraggio di esaminare più da vicino questi cugini dei ragni, puoi vedere le mascelle con cui possono afferrare gustosi bocconi di pelle morta. Gli insetti che mordono o che pungono hanno invece lunghi apparati boccali con cui possono pungere e succhiare.

Esatto. I minuscoli aracnidi possono causare un’eruzione cutanea, ma non perché mordono. Le eruzioni cutanee e il peggioramento della dermatite atopica esistente possono essere reazioni allergiche agli acari della polvere. Respirare le particelle di scarto può causare sintomi allergici come quelli del raffreddore da fieno (raffreddore allergico o rinite allergica alle graminacee), con la differenza che i sintomi si manifestano in qualsiasi periodo dell’anno e si aggravano ad es. quando sei a letto o in stanze con tappeti. Forse, quando alzi il riscaldamento in autunno, starnutisci più spesso. Questo perché la polvere viene trasportata nell’aria e con essa gli allergeni degli acari della polvere.

Esatto. I minuscoli aracnidi possono causare un’eruzione cutanea, ma non perché mordono. Le eruzioni cutanee e il peggioramento della dermatite atopica esistente possono essere reazioni allergiche agli acari della polvere. Respirare le particelle di scarto può causare sintomi allergici come quelli del raffreddore da fieno (raffreddore allergico o rinite allergica alle graminacee), con la differenza che i sintomi si manifestano in qualsiasi periodo dell’anno e si aggravano ad es. quando sei a letto o in stanze con tappeti. Forse, quando alzi il riscaldamento in autunno, starnutisci più spesso. Questo perché la polvere viene trasportata nell’aria e con essa gli allergeni degli acari della polvere.

Ecco una check list dei sintomi più comuni dell’ allergia agli acari della polvere:

• naso chiuso
• naso che cola
• naso che prude
• starnuti
• sensazione di muco che scende in gola
• occhi che prudono, rossi o che lacrimano
• tosse
• sensazione di oppressione toracica o respiro sibilante
• infiammazione (dolorosa) dei seni paranasali
• eruzione cutanea

La massima presenza di acari della polvere è in camera da letto. Vivono nelle lenzuola, nei materassi, nei piumoni, nelle coperte, nei peluche e nei cuscini, dove possono accumularsi gli allergeni (=fattori scatenanti l’allergia) che causano problemi e spesso compromettono la qualità del sonno. Anche gli animali di peluche tendono a ospitare gli allergeni degli acari della polvere, soprattutto se i bambini li portano a letto con sé ogni sera.

Ed ecco un indizio su un possibile colpevole delle dicerie sui morsi degli acari della polvere che, come già detto, non sono imputabili a questi animaletti: le cimici dei letti! Perché anche le cimici dei letti amano la tua camera da letto e, a differenza degli acari della polvere, mordono davvero per raggiungere il tuo sangue.

Le cimici dei letti di solito stazionano nel raggio di 2,4 metri dal luogo in cui si dorme. Oltre alla camera da letto di casa tua, amano anche gli ostelli, gli hotel, i dormitori e le navi da crociera, ma anche i treni o gli autobus, dove è quindi possibile essere morsi dalle cimici dei letti, che potrebbero essere scambiate per acari della polvere. Le cimici dei letti preferiscono mordere braccia, spalle, collo, viso e gambe. Di solito, i morsi delle cimici dei letti si manifestano sotto forma di diverse macchioline disposte in fila o intorno a un unico punto della pelle. Questo perché se la cimice dei letti non colpisce un vaso sanguigno al primo morso, morderà di nuovo lì accanto per raggiungere il suo obiettivo.

Qui puoi scoprire come distinguere le cimici dei letti dagli acari della polvere:

Hai un’eruzione cutanea, il tuo naso è spesso chiuso e hai preso nota di altri sintomi nel tuo diario delle allergie. Forse hai anche provato il nostro test allergologico online. Dovresti rivolgerti a un allergologo.

La prima cosa che probabilmente ti consiglierà è un test allergologico per verificare se gli acari della polvere possono essere il fattore scatenante. Nel prick test si applica sulla pelle una goccia di liquido contenente l’allergene che, con l’ausilio di una lancetta, viene poi fatta penetrare con precauzione nella pelle. Entro i 15-20 minuti successivi può comparire un pomfo pruriginoso. Oppure puoi sottoporti a un test ematico allergologico. Entrambi i test devono essere esaminati dal tuo medico che, dopo avere valutato la tua anamnesi e quella della tua famiglia, nonché un resoconto dettagliato dei tuoi sintomi, formulerà la diagnosi.

Questi medicamenti possono contribuire ad alleviare l’eruzione cutanea allergica, a lenire la reazione agli occhi e a ridurre l’irritazione nasale. Anche gli spray nasali decongestionanti possono rivelarsi utili in caso di naso chiuso, ma devono essere utilizzati soltanto per un periodo limitato. Molti medicamenti contro le allergie sono disponibili a banco, mentre per quelli più forti è necessaria la prescrizione medica.

Il tuo medico potrebbe anche consigliarti una iposensibilizzazione agli acari della polvere. L’obiettivo dell’iposensibilizzazione è riportare alla «normalità» la reazione eccessiva del sistema immunitario all’allergene in realtà innocuo. In questo modo è possibile ridurre i sintomi dell’allergia e la necessità di ricorrere a medicamenti. Il tuo medico può aiutarti a capire se l’iposensibilizzazione è adatta per il tuo caso. L’iposensibilizzazione è disponibile in diverse forme farmaceutiche, ad es. sotto forma di semplice e comoda compressa oppure di iniezioni.

Se i presunti «morsi degli acari della polvere» sono in realtà dovuti a un’infestazione di cimici dei letti, la cosa migliore è rivolgersi a un servizio professionale di disinfestazione. La battaglia contro gli acari della polvere puoi invece affrontarla da solo. Prova a seguire questi consigli. Possono aiutarti a ridurre le reazioni allergiche agli acari della polvere:

1. Rendi la tua casa inospitale per gli acari: oltre al fatto che tu rappresenti una buona fonte di nutrimento, gli acari della polvere amano vivere con te anche perché la tua casa è calda e relativamente umida. Questi aracnidi non bevono. Sopravvivono succhiando l’acqua presente nell’ambiente attraverso le zampe anteriori. Questo è anche il motivo per cui gli acari della polvere si sentono così a loro agio nella tua camera da letto: le coperte accoglienti trattengono il sudore e l’umidità del tuo corpo.

Gli acari della polvere prosperano in presenza di un’umidità del 75% e continuano a crescere, anche se più lentamente, finché l’umidità si mantiene al di sopra del 50%. Sono molto meno attivi a livelli di umidità inferiori. Se l’umidità scende al di sotto del 50%, gli acari finiscono per non trovare più l’acqua di cui hanno bisogno e muoiono. Pensa quindi di acquistare un deumidificatore per la tua abitazione. Per prevenire la presenza degli acari della polvere potresti anche abbassare la temperatura a meno di 20°C.

2. Riprendi possesso del tuo letto (e della tua camera da letto): utilizza fodere speciali per materassi, piumoni e cuscini per respingere gli acari della polvere, i loro escrementi allergenici e i residui di pelle (=i cosiddetti «encasing»). Lava le lenzuola ogni settimana ad almeno 60°C.

Elimina tutto ciò che può intrappolare la polvere dalla tua camera da letto. Questo vale anche per il cesto della biancheria, i tuoi animali domestici e le loro brandine.

3. Impara ad amare i lavori domestici: passa l’aspirapolvere almeno una volta alla settimana, meglio se due, compresi i mobili rivestiti di tessuto. Utilizza un aspirapolvere dotato di filtro HEPA. Uno straccio umido è inoltre meglio di un piumino.

Il più piccolo movimento può sollevare una nuvola di allergeni. Probabilmente hai già visto le particelle di polvere vorticare alla luce del sole dopo avere rifatto il letto, sprimacciato un cuscino o passato l’aspirapolvere. Queste particelle hanno bisogno di tempo per depositarsi. Se sei allergico, anche una mascherina FFP può essere utile durante le pulizie.

L’allergia agli acari della polvere non va presa alla leggera, ovviamente. Per questo motivo è una buona idea parlare con il tuo medico dei possibili sintomi allergici. Pensa sempre: se non soffri di allergia agli acari della polvere, gli acari della polvere sono in realtà innocui. Non si infilano nelle orecchie, né si mettono a proprio agio sul tuo corpo. E non importa quello che hai sentito dire: gli acari della polvere non mordono. Punto e basta.