What is allergy immunotherapy?

Perché continuo a starnutire?

Gli attacchi di starnuti sembrano sempre verificarsi nei momenti più inopportuni. Che ci si trovi in un ufficio affollato o mentre si fa la spesa, può essere imbarazzante, soprattutto se capita spesso. Perché starnutisci così tanto e come puoi smettere?

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Montaggio di quattro immagini di persone che starnutiscono, forse a causa di allergie. Sono tutti in mezzo a un sonoro «ETCÌ!».

Perché continuo a starnutire?

Perché continuo a starnutire?

Pollenallergie

Gli attacchi di starnuti sembrano sempre verificarsi nei momenti più inopportuni. Che ci si trovi in un ufficio affollato o mentre si fa la spesa, può essere imbarazzante, soprattutto se capita spesso. Perché starnutisci così tanto e come puoi smettere?

Le allergie sono una causa comune di starnuti frequenti. Può capitarti di starnutire per settimane intere, ma solo in alcuni periodi dell'anno. Può anche accadere che tu debba avere sempre con te un fazzoletto. Raramente gli starnuti allergici si manifestano senza altri sintomi. Probabilmente hai il naso chiuso o che cola, o entrambi contemporaneamente.

Continua a leggere per scoprire a cosa puoi essere allergico. Puoi ricevere alcuni consigli pratici e scoprire di più sulle opzioni di trattamento per fermare gli starnuti incessanti.

Montaggio di quattro immagini di persone che starnutiscono, forse a causa di allergie. Sono tutti in mezzo a un sonoro «ETCÌ!».

Le allergie sono una causa comune di starnuti frequenti. Può capitarti di starnutire per settimane intere, ma solo in alcuni periodi dell'anno. Può anche accadere che tu debba avere sempre con te un fazzoletto. Raramente gli starnuti allergici si manifestano senza altri sintomi. Probabilmente hai il naso chiuso o che cola, o entrambi contemporaneamente.

Continua a leggere per scoprire a cosa puoi essere allergico. Puoi ricevere alcuni consigli pratici e scoprire di più sulle opzioni di trattamento per fermare gli starnuti incessanti.

Quante volte al giorno è normale starnutire?

È stato studiato scientificamente ed è normale starnutire e soffiarsi il naso fino a quattro volte al giorno. Questo riflesso protettivo aiuta a rimuovere le sostanze irritanti dalle vie nasali. Se uno starnuto non è sufficiente o se il fattore scatenante dell'allergia si trova nell'aria, si starnutisce di nuovo (e poi ancora).

Più di 4 starnuti al giorno possono essere segni di rinite allergica, quindi di raffreddore allergico.

Perché starnutisco così tanto?

La rinite è una malattia del naso. Provoca infiammazione, irritazione e starnuti. Esistono tre forme principali:

  • Rinite allergica: reazione agli allergeni presenti nell'aria, provenienti da pollini (raffreddore da fieno), acari della polvere e pelo di animali. I sintomi più comuni, oltre agli starnuti, sono naso che prude, chiuso o che cola e la sindrome sinubronchiale (sensazione di secrezioni che scorrono lungo la parete faringea).
  • Rinite infettiva: causata da virus (come nel normale raffreddore) o batteri. Può diffondersi anche attraverso gli starnuti. Ogni starnuto crea una nuvola di 40.000 goccioline piene di virus che può arrivare fino a 8 metri di distanza. E le goccioline possono rimanere nell'aria per 10 minuti.
  • Rinite non allergica/non infettiva: le cause possono essere effetti collaterali di medicamenti, variazioni ormonali durante la gravidanza, cibi piccanti, sostanze irritanti presenti nel fumo di tabacco e nell'aria, clima freddo e secco o elevata umidità dell'aria e anche l'attività fisica. Fino al 35% delle persone starnutisce al sole (o in piena luce). Questo fenomeno ha anche un nome: riflesso fotico dello starnuto.

Perché oggi starnutisco così tanto?

In qualsiasi momento e in qualsiasi luogo può verificarsi uno stimolo che provoca uno starnuto. Se riconosci uno schema nei tuoi sintomi, questo può aiutare il tuo medico a scoprirne il motivo. Ecco alcuni schemi che potresti individuare.

Starnuti in determinati periodi dell'anno

Il raffreddore da fieno può manifestarsi in diversi periodi dell'anno. Gli alberi diffondono i loro pollini all'inizio della primavera, alcuni iniziano già alla fine dell'inverno. Seguono poi le graminacee, con un picco di emissione di pollini in estate; in autunno tocca alle piante erbacee. Puoi consultare il nostro calendario dei pollini per vedere quale pianta potrebbe causare la tua reazione allergica.

Gli attacchi di starnuti possono anche manifestarsi tutto l'anno se sei allergico agli acari della polvere, al pelo degli animali o alle muffe. In inverno si tende a trascorrere più tempo in casa. Probabilmente tieni le finestre chiuse e il riscaldamento acceso. Le particelle di allergeni, quindi, non solo rimangono intrappolate in casa, ma circolano anche nell'aria.

Starnuti in determinate ore del giorno

Le persone hanno un orologio interno di 24 ore. I processi che si verificano nel corpo variano a seconda dell'ora. Si tratta del cosiddetto ritmo circadiano, che sembra influire anche sui sintomi allergici. Spesso le persone starnutiscono e si soffiano il naso più spesso al mattino.

In caso di allergia agli acari, un'altra causa degli starnuti dopo il risveglio è che gli acari della polvere si sentono perfettamente a loro agio nel letto accogliente . È qui che trovano il loro pasto preferito: frammenti di pelle morta.

Starnuti in determinati luoghi

Non si tratta tanto di regole fisse quanto di probabilità. Se soffri di allergia ai pollini, è probabile che tu starnutisca più spesso all'aperto, in un parco o in campagna. Un'allergia agli animali può manifestarsi ogni volta che ci si avvicina all'animale in questione. Tuttavia, il problema si presenta soprattutto in ambienti chiusi, in quanto gli allergeni rilasciati dall'animale, in particolare dai gatti, rimangono a lungo nell'ambiente. Sono state riscontrate alte concentrazioni di acari della polvere nelle automobili e nei taxi, sulle poltrone dei cinema e negli asili. Tuttavia si trovano prevalentemente in casa (a meno che non si viva nel deserto o in montagna).

Gli acari della polvere non provocano però starnuti soltanto in camera da letto. Le minuscole particelle di allergeni si attaccano ovunque a tappeti, divani e poltrone, cuscini e coperte. I luoghi ad alto tasso di umidità, come i bagni e le cantine, possono scatenare starnuti se soffri di allergia alle muffe.

Nella rinite professionale, i sintomi, compresi gli starnuti, si manifestano nel luogo di lavoro. Si tratta di un concetto piuttosto ampio: potresti soffrire di allergia oppure il pizzicore al naso potrebbe essere causato da sostanze irritanti.

Come posso smettere di starnutire di continuo? Prova a seguire questi 4 consigli

La cosa migliore è cercare uno specialista. Il tuo medico potrebbe suggerire un test allergologico per chiarire l'origine dei tuoi sintomi, soprattutto se qualcuno nella tua famiglia soffre di allergie. Ecco alcuni utili consigli su come ridurre gli starnuti e alleviare gli altri sintomi dell'allergia:

  1. Evita la causa scatenante dello stimolo a starnutire: ciò può significare rimanere in casa nei giorni in cui la concentrazione pollinica è elevata oppure lavare settimanalmente la biancheria da letto a 60 gradi in modo da uccidere gli acari della polvere . Potresti anche utilizzare un aspirapolvere dotato di filtro HEPA. Le buone abitudini generali includono lavarsi regolarmente le mani con acqua e sapone e, se possibile, evitare di toccarsi il viso. Le particelle di allergeni (e i virus) possono essere raccolti e diffusi con le mani.
  2. Prova l'azione lenitiva della soluzione fisiologica: uno spray nasale salino, disponibile in farmacia, può contribuire a contrastare il prurito al naso ed eliminare allergeni e muco. Se preferisci utilizzare uno spray nasale a base di corticosteroidi per alleviare i sintomi a breve termine, la cosa migliore è applicare lo spray nasale salino subito prima.
  3. Trova il medicamento giusto contro le allergie per l'uso a breve termine: gli antistaminici aiutano ad arrestare la reazione allergica nel naso che scatena gli starnuti. Sono spesso disponibili in compresse. Esistono anche spray nasali antistaminici che agiscono più rapidamente ma possono essere meno efficaci di uno spray al cortisone. Leggi attentamente il foglietto illustrativo e segui le istruzioni.
  4. Tieni sotto controllo i tuoi progressi con il trattamento : se il trattamento che hai seguito finora non è abbastanza efficace, può essere utile parlare con la tua allergologa o il tuo allergologo di altre opzioni di trattamento. Forse l`immunoterapia allergene specifica (anche chiamata iposensibilizzazione) può fare al caso tuo. Puoi avere ulteriori informazioni nel prossimo paragrafo.
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Desideri cercare un’allergologa/un allergologo? Possiamo aiutarti a trovare lo studio di uno specialista in allergologia vicino a te, che potrà fornirti una diagnosi e darti consigli sulle opzioni di trattamento disponibili.

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Trattamento a lungo termine per gli starnuti allergici

L'immunoterapia allergene specifica (anche chiamata iposensibilizzazione) è un tipo di trattamento diverso e più duraturo rispetto agli antistaminici e ai corticosteroidi. Funziona in modo naturale e può alleviare i sintomi a lungo termine «riaddestrando» il sistema immunitario. La terapia prevede la somministrazione di dosi ripetute del fattore scatenante dell'allergia, in modo che l'organismo impari gradualmente a non considerarlo una minaccia. È possibile notare un miglioramento dei sintomi della rinite allergica, compresi gli starnuti, entro pochi mesi. Nel migliore dei casi, non avrai più alcun sintomo. L'immunoterapia allergene specifica è disponibile, ad es., per l'allergia agli acari della polvere e ai pollini. Il tuo medico potrà darti maggiori informazioni a riguardo.

Riepilogo

Da un punto di vista scientifico, è normale starnutire circa quattro volte al giorno. Tra i motivi che provocano una maggiore frequenza di starnuti vi potrebbe essere l'allergia. In tal caso potresti avere anche naso che prude, che cola o chiuso e la sindrome sinubronchiale. Per contrastare gli starnuti allergici è importante evitare il fattore scatenante dell'allergia e trovare il trattamento giusto. Le opzioni comprendono il sollievo dai sintomi a breve termine ed eventualmente l'immunoterapia allergene specifica, che può avere un effetto duraturo.

Ultima revisione medica del 22 maggio 2023

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